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Isolamento del campo dalla saliva nei settori posteriori { tommaso}
 Nei casi in cui il posizionamento della diga può presentare difficoltà (es. lesioni cariose di Cl. II.) un valido isolamento può essere ottenuto mediante applicazione di tamponi tipo Dry-tip (forniti in due diverse misure) sulla superficie interna della guancia e, se necessario, di rullino di cotone a livello del fornice.
Utilizzo, per l'arcata inferiore, di aspirasaliva a spirale tipo Hygoformic Orsing, da porre tra la lingua e l'arcata dento-alveolare. Può essere innestato all'estremità di un normale aspirasaliva e presenta delle piegature che consentono di agganciarlo al mento del paziente, ma è sempre meglio che il paziente stesso mantenga in sede il dispositivo con la mano, premendolo verso il basso con il polpastrello dell'indice. Se tale pressione suscita fastidio, questo potrà essere eliminato con una lieve estensione della testa.
 La tecnica descritta può essere utilizzata anche nella cementazione di manufatti protesici. Utile in questo caso l'impiego di cotone idrofilo per garantire l'assorbimento di ogni minima traccia di umidità.
. Parole chiave: diga - saliva

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Protezione della polpa in cavità profonde { tommaso}
Una volta completata la cavità, se ne asciugano le pareti con un pellet di cotone; prima ancora di mordenzare e senza impiegare alcun adesivo, si stratifica sul fondo della cavità del composito fluido e si polimerizza per 2-3 sec., quanto basta per far appena solidificare il materiale;
Si mordenza quindi con ac. ortofosforico al 37 %, che sarà posto dapprima sui margini smaltei della cavità e qui mantenuto per 15 sec., quindi sulle pareti dentinali e lasciato agire per altri 15 sec.; si rimuove il mordenzante con un getto abbondante e prolungato di spray aria-acqua;
 Con un escavatore, si asporta il composito precedentemente applicato sul fondo della cavità, avendo cura di allontanarne anche il più piccolo residuo;
 Si applica sul fondo dell'idrossido di calcio in pasta (Calxil) per mezzo di un apposito applicatore. Se la pasta è troppo densa la si diluisce con della soluzione fisiologica sterile e, dopo averla applicata, si asporta l'acqua in eccesso comprimendovi un pellet di cotone.
Si applica sopra  un sottile strato di sottofondo vetroionomerico fotopolimerizzabile (  Vitrebond 3M ).
. Parole chiave: Protezione -

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Ricostruzioni interprossimali { nicola}

Quando devi eseguire due ricostruzioni di seconda classe che si affacciano nello stesso spazio interdentale per ottenere un ottimo punto di contatto è sufficiente eseguire prima la ricostruzione distale.

Dopo sarà più facile ottenere un punto di contatto spingendo la matrice della ricostruzione mesiale verso distale che non l'inverso.

. Parole chiave: punto di contatto - interdentale