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Tecnica di Pasqualini modificata { Benguigui Bani}

Il paziente indosserà lo Stopper per 1 ora al giorno nella settimana precedente la seduta di riequilibrio e 1 ora prima di presentarsi in studio

Col paziente in posizione semi-sdraiata e lo Stopper inserito, si controlla l’assenza di contatti tra i denti posteriori prima chiedendo al paziente se “sente toccare solo davanti o anche di dietro”e  poi interponendo una carta articolare spessa (200 micron), che deve poter essere facilmente sfilata

 Facendo simulare e compiere movimenti di diduzione e di masticazione (“digrignare,  masticare avanti e indietro, a destra e a sinistra”) su della carta spessa, si ottengono sulla superficie dello Stopper delle marcature che, ritoccate con una fresa di Arkansas montata su manipolo dritto, ne determinano il progressivo assottigliamento. Durante i ritocchi, un rullino di cotone tra gli incisivi mantiene l’inocclusione posteriore.

Dopo ogni ritocco, i precontatti centrici sono individuati con una sottile striscia di alluminio (Shimstock) posta, sui due lati, in corrispondenza di ciascuna coppia di antagonisti, marcati mediante rapide battute su della carta articolare di spessore minima   ( 2-5 micron ) ed eliminati, generalmente in più passaggi, con frese diamantate a grana grossa utilizzate a secco, finché la striscia di alluminio non si sfila.

. Parole chiave: aggiustamento occlsale - precontatti centrici.