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Corrosione degli strumenti rotanti in NITI { minnie}
Possibile corrosione immediata e conseguente rottura degli strumenti rotanti in NITI da parte dell'ipoclorito se usati attraverso corone metalliche o amalgame. In tali casi usare altri lavaggi canalari, es. clorexidina.
Parole chiave: Corrosione - NITI
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Disinfezione dei canali radicolari in endodonzia { Archimede}
Durante la preparazione canalare irrigare abbondantemente, tra uno strumento e l'altro, con cetrexidina .Nella preparazione del 1/3 apicale, utilizzare un prodotto a base di EDTA . Tra una seduta e l'altra, riempire il canale con idrossido di calcio in pasta . Prima di otturare i canali, (dopo aver rimosso l'idrossido di calcio), lasciar agire il prodotto a base di EDTA per almeno 5 min., quindi immettere nei canali dell'ipoclorito di sodio al 5% riscaldato a 50°C, rinnovandolo più volte e lasciandolo agire, complessivamente, per almeno 10-15 min. - l'ipoclorito può essere riscaldato a bagnomaria in uno scalda-biberon, utilizzando un termometro per controllare la temperatura, che non dovrà superare i 50°C.
Parole chiave: Disinfezione - canali
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Malfunzionamento del localizzatore apicale { tommaso}
Un errato trattamento degli elettrodi può essere all'origine di occasionali malfunzionamenti dell'apparecchio (scomparsa o discontinuità del segnale, mancato lampeggiamento della scritta 'APEX' dopo il superamento del restringimento apicale, in presenza di suono continuo). Si consiglia di evitare la detersione degli uncini metallici utilizzati come clip labiale con sostanze ossidanti o passivanti, limitandosi a pulirli con alcool prima di sterilizzarli in autoclave. Può anche risultare opportuna la sostituzione dei morsetti da applicare agli strumenti.
Parole chiave: localizzatore -
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Preparazione ed inserimento dell'otturatore canalare con il sistema Thermafil { tommaso}
Per la massima precisione nel riempimento canalare, si consiglia di posizionare lo stop esattamente alla lunghezza di lavoro, per poi accorciare l'otturatore di 0.5 mm. alla punta. L'accorciamento è effettuato con una fresa diamantata a palla di diametro medio-grande, naturalmente utilizzata a secco. Dopo che il cemento è stato posto all'imbocco del canale per mezzo di un lentulo a mano (ne basta una piccola goccia deposta all'imbocco del canale), si inserisce senza fretta il Thermafil e lo si fa penetrare quasi per l'intera lunghezza; dei lievi colpetti sul manico con il polpastrello dell'indice completeranno l'inserimento sino a far coincidere lo stop con il punto di repere. Ciò consente di percepire al tatto quella sensazione di arresto allo scorrimento dell'otturatore nel canale che segnala il raggiungimento del corretto limite apicale.
Parole chiave: canalare - Thermafil
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Ritrattamento endodontico, rimozione della guttaperca { Archimede}
Per mezzo di una siringa si immette del cloroformio nel canale dopo aver asportato meccanicamente il tratto di guttaperca più coronale. Si lascia agire alcune decine di secondi e si rimuove la guttaperca rammollita con un k-file n°15 avendo cura di non spingerlo nel canale: dev'essere fatto lavorare in uscita, prima addossandolo alle pareti del canale e poi estraendolo. Prima di reimmetterlo nel canale lo si ripulisce su di un foglio di carta o sulle dita ricoperte dal guanto.
Parole chiave: Ritrattamento - Guttaperca
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